LA TEMPESTA
di William Shakespeare
7 Dicembre,Giovedì ore 21
SPETTACOLO IN ABBONAMENTO
biglietto acquistabile on line
Oppure
Presso la Segreteria del Teatro
Corso Italia, 13 – 28844 – Villadossola (VB) - Tel. 0324.575611
Orari di apertura: martedì e mercoledì 10.00-12.00, giovedi 10.00-12.00 e 15.00-18.00
La data rientra all'interno del progetto TEATRO NO LIMITS,
realizzato dal Centro Diego Fabbri di Forlì in collaborazione con Associazione Incontri Internazionali Diego Fabbri APS e
Dipartimento Interpretazione e Traduzione/Università di Bologna (Campus di Forlì).
In Piemonte il progetto è in collaborazione con Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Consiglio Regionale del Piemonte ETS.
È attualmente attivo un canale Whatsapp dedicato e costantemente aggiornato con il cartellone
completo degli spettacoli audiodescritti.
Ecco il link https://whatsapp.com/channel/0029VaComv577qVY8ItCLR1C .
Modalità di prenotazione: entro 48 ore prima dello spettacolo, con iscrizione all'indirizzo e-mail info@centrodiegofabbri.it o
tramite WhatsApp al +393282435950.
Ingresso ridotto per pubblico non vedente e ipovedente, omaggio per accompagnatori.
La Trama
La Tempesta si compone di cinque atti. La storia si svolge nell’arco di poche ore e inizia con una
tempesta e il naufragio di una nave su un’isola incantata. Sulla nave naufragata, si trovano Alonso, re di Napoli, suo figlio Ferdinando, Antonio Duca di Milano e i membri della loro corte.
La tempesta è stata causata dal mago Prospero, che vive sull’isola con sua figlia Miranda.
Prospero le racconta di essere il legittimo Duca di Milano, ma, dodici anni prima, volendo dedicarsi alla magia e alla filosofia, ha affidato il suo regno al fratello Antonio, che, spinto dall’ambizione, ha complottato con Alonso, il re di Napoli, e ha usurpato il suo trono.
Prospero e Miranda, al tempo una bambina di tre anni, sono stati costretti a salire su una barca che, spinta da venti e tempeste, è approdata su un’isola misteriosa del Mediterraneo.
L’isola era abitata da una creatura mostruosa, Calibano, figlio della defunta strega africana Sicorace, e da Ariel, lo spirito dell’aria, vittima di un incantesimo di Sicorace che l’aveva imprigionato nella cavità di un albero di pino, da cui Prospero lo libererà.
Passano gli anni e Miranda, ormai cresciuta, è diventata una ragazza bellissima, ma non ha mai visto un essere umano a parte suo padre.
Prospero ha continuato a coltivare i suoi studi di magia e nel frattempo è diventato un mago potente a cui tutte le creature dell’isola obbediscono.A questo punto inizia l’azione dell’opera che va dalle due del pomeriggio e termina intorno alle sei di sera dello stesso giorno.
Prospero riesce a prevedere l’arrivo di suo fratello Antonio a bordo di una nave di ritorno dal matrimonio di Clarabella, la figlia del re di Napoli, con un re cartaginese.
Sa che a bordo si trovano i suoi nemici, oltre ad Antonio,ci sono anche Alonso, suo fratello Sebastiano e suo figlio Ferdinando. Con l’aiuto di Ariel, Prospero provoca una violenta tempesta, in modo che la nave possa naufragare sull’isola.Così accade, la nave è completamente distrutta, miracolosamente tutti i passeggeri sono salvi, ma sono dispersi in vari gruppi sull’isola.
Intanto Ariel chiede a Prospero di concedergli la libertà per un anno ma Prospero gli ricorda che è stato proprio lui a liberarlo dall’incantesimo di Sicorace, quindi pretende che Ariel lo serva ancora.
Anche Calibano, un tempo padrone dell’isola, è diventato schiavo di Prospero che lo tratta male perché aveva tentato di violentare Miranda. Calibano incontra due servi di Alonso, Stefano e Trinculo, e beve con loro, si ubriaca e promette eterna fedeltà a Stefano e nessuno conosce la sorte dei compagni; Alonso è disperato perché crede erroneamente che suo figlio sia annegato.
Ferdinando vaga da solo sull’isola attratto dal canto di Ariel, finalmente incontra Miranda e si innamora di lei. Intanto Calibano complotta con Stefano e Trinculo per uccidere Prospero e diventare di nuovo il padrone dell’isola ma Ariel li ascolta e riferisce a Prospero le loro intenzioni. Anche Antonio e Sebastiano complottano perché quest’ultimo possa impadronirsi del regno di Napoli.
A prima vista, anche Miranda si innamora di lui e i due promettono di sposarsi. Ferdinando confessa a Prospero il suo amore per sua figlia e gli dice di essere re di Napoli poiché suo padre è morto nel naufragio, allora Prospero lancia un incantesimo su di lui per proteggere la virtù di Miranda.
Infine Prospero decide di confrontare tutti, in particolare suo fratello Antonio e Alonso. Rivela loro la sua vera identità e dice ad Antonio di restituirgli il trono poiché è lui il legittimo Duca di Milano, inoltre informa Alonso che Ferdinando è vivo e che sposerà Miranda.
Finalmente lascia liberi Ariel e Calibano, perdona suo fratello e Alonso in cambio del ducato, rinuncia per sempre ai suoi poteri magici e chiede ad Ariel un’ultima cosa: che il mare sia calmo e il vento favorevole così da permettere loro di ritornare in Italia e riprendere il loro legittimo posto vivendo in pace.
Richieste Speciali
La Tempesta
di William Shakespeare
traduzione e adattamento Alessandro Serra
regia, scene, luci, suoni, costumi Alessandro Serra
con (in o. a.) Fabio Barone, Andrea Castellano, Vincenzo Del Prete
Massimiliano Donato, Paolo Madonna, Jared McNeill, Chiara Michelini
Maria Irene Minelli, Valerio Pietrovita, Massimiliano Poli, Marco Sgrosso, Bruno Stori
FONDAZIONE TEATRO STABILE DI TORINO